Nello sviluppo dei nuovi farmaci fino a poco tempo tempo fa le differenze tra uomini e donne sono sempre state considerate un fattore secondario e molto spesso trascurato quando non ignorato. Negli ultimi anni, al contrario, la medicina sta cercando di tenere sempre più in considerazione, anche nella valutazione dell’efficacia terapeutica dei farmaci, il genere sessuale, con l’obiettivo di garantire una maggiore appropriatezza terapeutica.
Questo approccio “di genere” è ancora più importante nella gestione di alcune patologie come l’infezione da HIV, una patologia che, grazie ai progressi della ricerca, attualmente viene ben controllata, ma che ha visto notevoli cambiamenti epidemiologici oltre che terapeutici.
È infatti aumentata la percentuale di eterosessuali che contraggono il virus e, parimenti, sempre più grande è il numero delle donne di tutte le età sieropositive. È facile intuire l’importanza, in questo caso, di una terapia “di genere”: una giovane donna sieropositiva desidera una vita normale, una maternità. Col passare degli anni una donna con HIV deve contrastare, oltre al virus HIV, anche le problematiche legate al calo di ormoni.
L’evento “Managing women living with HIV in Italy”, attraversa tutte le fasi della vita di una donna sieropositiva,
dall’adolescenza, alla menopausa, all’età avanzata, approfondendo le tematiche legate alla terapia antivirale e tenendo in considerazione le necessità che si presentano nelle diverse fasi della vita e con le quali la terapia potrebbe interferire.
L’evento coinvolgerà un team multidisciplinari di specialisti con un ruolo molto importante nella gestione della donna che ha contratto un’infezione da HIV come il ginecologo, il pediatra, l’immunologo, l’endocrinologo, lo psicologo.
Nel corso dell’evento è previsto anche un intervento che tratterà il tema delle barriere culturali rispetto alle pazienti straniere: una delle realtà che sempre più spesso si deve affrontare in clinica.
Infine è prevista una sessione sulle coinfezioni, in particolare HIV/HCV, alla luce delle nuove terapie con antivirali diretti contro il virus C che si sono rese recentemente disponibili.
Il format dell’evento prevede 4 sessioni con presentazioni frontali sui principali topic. Per ogni sessione sono previste la presentazione di un caso clinico pertinente e, a seguire, la discussione.