HIV e AIDS nei giovani e nelle donne in Italia

 L’EPIDEMIA DA HIV/AIDS NEI GIOVANI E NELLE DONNE IN ITALIA

 Documento scaricabile a cura di:

Laura Camoni, Vincenza Regine, Stefano Boros, Maria Cristina Salfa, Mariangela Raimondo, Barbara Suligoi e i Referenti Regionali del Sistema di Sorveglianza delle nuove diagnosi di infezione da HIV*
Centro Operativo AIDS, Dipartimento di Malattie Infettive, Parassitarie ed Immunomediate, ISS

In apertura dell\’ultimo bollettino pubblicato dall\’Istituto Superiore di Sanità  vengono presentati i dati relativi ai casi di AIDS e quelli delle nuove diagnosi di infezione da HIV puntando l\’obiettivo sui giovani e sulle donne.

Riguardo ai giovani i dati evidenziano che, rispetto agli anni ’80, una quota sempre minore di giovani si infetta con HIV, acquisendo l’infezione non più attraverso l’uso iniettivo di droghe ma attraverso i contatti sessuali non protetti.
L’incidenza dell’AIDS e delle nuove diagnosi di HIV dal 1996 mostra un andamento costante,ma rimane preoccupante il fatto che una quota rilevante di giovani non solo si esponga deliberatamente al contagio perché ha rapporti sessuali non protetti con un partner che sapeva di essere sieropositivo, ma anche che più della metà dei giovani con una diagnosi di AIDS ignorava di essere di essere HIV positivo al momento della diagnosi di AIDS.

Per quel che riguarda le donne,nonostante il test HIV venga raccomandato a tutte le donne in gravidanza, nel 2008 sono stati segnalati 6 casi di trasmissione HIV da madre a figlio: 1/3 delle mamme HIV positive era straniera.

Questi risultati mostrano quanto ancora ci sia da fare sia in materia di informazione che di prevenzione.

La redazione web di NPS aggiunge la solita litania da ripetere, ripetere….e divulgare a tutte le persone che conoscete:

l’HIV è una malattia a trasmissione sessuale che si trasmette tramite rapporti sessuali, sia etero che omo, non protetti dal profilattico.
Il test HIV permette di sapere se si è venuti a contatto col virus e quindi permette di curarsi in tempo.
Non lo ripetiamo perchè ci piace spaventare le persone,  ma perchè è ora di aprire gli occhi!