Hiv. Otto italiani su dieci non si sentono a rischio di contrarre il virus

Inoltre, solo il 3% ritiene che il test dell’Hiv sia impiegato come strategia preventiva.
Permangono stigma e barriere sociali.
Migliora la consapevolezza dell’importanza dei farmaci nel controllare l’infezione, ma viene richiesta più informazione sulla malattia in generale.
Questi i risultati di una ricerca GfK Eurisko realizzata con il supporto non condizionato di Gilead.

Fonte: Quotidianosanità

… Probabilmente più si conosce da vicino la malattia e il malato più aumenta la consapevolezza del reale stile di vita delle persone sieropositive, quindi vengono sfatate tutta una serie di false credenze. “Da una maggiore conoscenza e consapevolezza può nascere una rappresentazione più realistica del sieropositivo, che viene visto come una persona normale, con una propria vita sociale, pienamente attivo nel proprio contesto di riferimento”, ha commentato Rosaria Iardino, Presidente onorario di Network Persone Sieropositive (NPS) Italia Onlus.

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