NPS Italia onlus si unisce all’appello delle associazioni di lotta all’Aids in merito ai trattamenti anti Epatite C per le persone coinfette Hiv/Hcv.

“NPS Italia onlus si unisce all’appello delle associazioni italiane di lotta all’Aids Lila, Nadir e Plus che richiama la nostra ministra Beatrice Lorenzin sulla questione dei trattamenti anti Epatite C per le persone coinfette Hiv/Hcv.
Il giorno 24 marzo l’AIFA ha approvato e pubblicato i criteri per un approccio personalizzato all’utilizzo dei vari farmaci compresi quelli di nuova generazione (DDA).
L’appello che rinforziamo è quello che invita la ministra a sollecitare l’Aifa per un immediato inserimento delle persone con co-infezione Hiv/Hcv tra i 7 gruppi di pazienti individuati affinchè possano avere accesso ai farmaci ad Azione Antivirale Diretta. ACCESSO IMMEDIATO.

Le linee guida WHO hanno evidenziato già nell’aprile 2014 che “trattare entrambe le infezioni è una priorità per le persone coinfette con Hiv/Hcv ” in relazione alla “più rapida progressione dell’Epatite C*” e sono state ignorate così come il richiamo ufficiale del dicembre 2014 da parte della Commissione Nazionale AIDS e Consulta Nazionale delle Associazioni di Lotta all’Aids.”

Margherita Errico
Presidente NPS Italia Onlus

 

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