“Presidente, la mia è una famiglia” di Rosaria Iardino

Da fine ottobre 2014 in tutte le librerie è presente PRESIDENTE, LA MIA È UNA FAMIGLIA, il primo libro di Rosaria Iardino, esperta di diritti civili e politiche socio-sanitarie che da due anni è mamma di Anita.

Presidente la mia è una famigliaLa storia di una donna, della sua volontà di sposarsi, di costruire una famiglia e degli ostacoli che quotidianamente deve superare in quanto omosessuale. Ostacoli che lungi dall’ essere d’interesse di pochi riguardano oggi nel nostro paese migliaia di nuclei familiari, che esistono ma non godono di alcun riconoscimento.

Il libro di Rosaria Iardino parte dall’esperienza personale dell’autrice per arrivare ad affrontare uno dei temi più caldi del dibattito contemporaneo: le famiglie omogenitoriali sono davvero delle famiglie?“Non agli occhi dello stato” afferma l’autrice “oggi in Italia migliaia di cittadini e nuclei familiari non hanno alcun riconoscimento: in ospedale i genitori non biologici non hanno alcun titolo per decidere per i figli; alla scuola dell’infanzia, la prima maestra poco tollerante, potrebbe mettersi di traverso e non lasciarli uscire in loro compagnia alla fine della giornata!

PRESIDENTE, LA MIA È UNA FAMIGLIA è un libro che lancia un appello chiaro e forte al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e a qualsiasi altra carica attraverso cui il potere si concretizza, facendo presente che quello delle famiglie omogenitoriali è un progetto di famiglia sotto tutti i profili.
A costituire le famiglie omogenitoriali sono persone. Esattamente come quelle che si incontrano al supermercato, dal dottore, negli uffici. Hanno due gambe, due braccia, due mani, due occhi. Parlano come tutti, ridono come tutti, soffrono come tutti.

Studiano, lavorano, si arrabbiano, litigano, vanno in vacanza, si ammalano. Si sposano e hanno figli. Ah no, certo che no, che sciocca! Non è vero che si sposano e hanno figli, almeno non in Italia. Allora forse è vero che le famiglie omogenitoriali sono un po’ diverse, altrimenti potrebbero contrarre matrimonio e pensare di avere dei figli senza bisogno di ricorrere a trasferte costose e emotivamente faticose. Penso a Paesi dove tutto ciò è possibile, come la Germania, e mi dico che è una nazione non troppo lontana, ma per certi versi irraggiungibile.”

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Rosaria Iardino
PRESIDENTE, LA MIA È UNA FAMIGLIA
Genitori omosessuali senza diritti, ignorati dal potere
Alpine Studio Editore

 

 

Prossimi incontri:

27 gennaio, Napoli

locandina