Cryptosporidiosi

Cryptosporidiosi intestinale cronica di durata superiore ad un mese

La Criptosporidiosi è un’infezione, causata dal parassita chiamato Cryptosporidium Parvum. I parassiti sono organismi che traggono nutrimento da un altro organismo vivente che viene detto ospite, in questo caso
l’uomo. La Criptosporidiosi colpisce principalmente l’intestino, causando diarrea.
La Criptosporidiosi si trasmette facilmente attraverso cibo ed acqua contaminati, o per contatto diretto con una persona o un animale infetti.
Il 15-20% dei soggetti con AIDS può andare incontro a questa malattia, ma solo in alcuni casi l’infezione provoca una malattia grave. La Criptosporidiosi causa diarrea, nausea, vomito e crampi allo stomaco.

In soggetti con un sistema immunitario integro questi sintomi non durano più di una settimana circa; la Criptosporidiosi può però protrarsi a lungo se il sistema immunitario è danneggiato.
Questo accade di solito quando il numero di CD4 è inferiore a 300
La migliore profilassi è l’igiene. Evita il contatto con escrementi umani o animali; lavati le mani dopo essere stato in bagno, avere effettuato lavori di giardinaggio, aver maneggiato biancheria sporca o dopo aver
cambiato pannolini. La Criptosporidiosi può essere trasmessa attraverso rapporti sessuali oro-anali. Anche il bere o il nuotare in acqua contaminata da escrementi umani o animali può esporti al rischio di un contagio. I molluschi crudi potrebbero essere un’altra causa di infezione da Cryptosporidium.
Non esiste una cura efficace contro questa malattia.
Al momento si stanno analizzando diversi farmaci, tra cui la paromomicina (Humatin), l’azitromicina (Zitromax) e l’atovaquone (Mepron).
Anche se non possiamo sconfiggere la Criptosporidiosi, esistono mezzi per controllare la diarrea causata dall’infezione quali la loperamide (Imodium), ed altri preparati analoghi. La diarrea grave e persistente è a volte trattata con il Sandostatina.
È attualmente in fase di sperimentazione un altro farmaco, il concentrato di colostro bovino (Sporidin-G), per controllare la diarrea da criptosporidiosi.