IO, MAI NIENTE CON NESSUNO AVEVO FATTO

Vuccirìa Teatro
IO, MAI NIENTE CON NESSUNO AVEVO FATTO

da giovedì 20 a sabato 22 marzo ore 21.00
domenica 23 marzo ore 18.00

a seguire incontro-dibattito con NPS Italia e Arcigay Napoli

Napoli, Teatro Elicantropo
Vico Gerolomini,3

Non mancate!!

scritto e diretto da Joele Anastasi
interpreti Joele Anastasi, Enrico Sortino, Federica Carruba Toscano

aiuto regia Nicole Calligaris
costumi Giulio Villaggio
foto Dalila Romeo
video Giuseppe Cardaci, Elia Bei, Davide Maria Marrucci

produzione Vuccirìa Teatro
organizzazione e distribuzione RAZMATAZ
ufficio stampa leStaffette

Mi chiamo Motta Giovanni ho ventitrè anni e sono siciliano.
Mia madre mi ha avuto che aveva 15 anni e sono cresciuto con lei,
mia zia e mia cugina Rosaria.

Sull’eco del recente successo riscosso a Torino, dove ha registrato il tutto esaurito con lista d’attesa, ritorna a Napoli la compagnia che ha vinto il Bando Stazioni d’Emergenza/V atto/per nuove creatività 2014 di Galleria Toledo: la giovane compagnia siciliana Vuccirìa Teatro sarà in scena al Teatro Elicantropo dal 20 al 23 marzo con lo spettacolo “Io, mai niente con nessuno avevo fatto”, opera prima di Joele Anasatasi, che ne firma anche la regia, anche interprete con Enrico Sortino e Federica Carruba Toscano.

‘Io, mai niente con nessuno avevo fatto’ è la storia di Giovanni, incarnazione dell’ingenuità e della passione allo stato puro, dell’innocenza che supera tutte le barriere della conoscenza e dell’ignoranza: un pezzo unico di anima che dice tutto quello che pensa, che crede a tutto quello che gli viene detto. Giovanni è la forza e il coraggio di chi non riesce a vedere il mondo se non come uno spartito di note da danzare. L’istinto alla vita, alla sopravvivenza. Oltre la malattia. Oltre il male.
E di Rosaria, la cugina che per lui rappresenta tutto: fidanzata e sorella, madre e figlia.
E ancora di Giuseppe, amore e amante del protagonista, l’ambiguità e la violenza, ma anche la passione carnale e focosa.
Lo scenario è brutale, istintuale, carico di violenza, tinto di colori forti, un contesto in cui l’innocenza di Giovanni sembra annegare, ma al quale invece sopravvive, riscattandosi attraverso i corpi e le anime dilaniate di Rosaria e Giuseppe.
Sicilia anni ‘80, omosessualità, malattia, violenza, morte sono lo spunto per raccontare e suscitare emozioni, superando i contesti e le categorie, ma allo stesso tempo focalizzando l’attenzione su tematiche umane e sociali quanto mai presenti e scottanti.

La Compagnia è risultata vincitrice del Roma Fringe Festival 2103 ottenendo il premio come Miglior Spettacolo, Migliore Drammaturgia a Joele Anastasi, Miglior Attore a Enrico Sortino.
E’ stata inoltre inserita al NEW YORK FRINGE FESTIVAL in rappresentanza dell’Italia nel prossimo mese di agosto.

Lo spettacolo per il suo impegno a favore della sensibilizzazione e dell’informazione su una tematica sociale importante come AIDS, diversità e tolleranza, è patrocinato da ROMA CAPITALE Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico, dalla LILA Catania, (Lega Italiana Lotta contro l’Aids), GAYCS ITALIA, ARCI GAY CATANIA, ARCI GAY NAPOLI, ARCI GAY CAMPANIA, PALERMO PRIDE, STONEWALL, GAY CENTER, ANDOS, DI’GAY PROJECT, CIRCOLO MARIO MIELI, I-KEN.

Lo spettacolo è inoltre sostenuto da NPS Italia Onlus.
La Presidente Margherita Errico così motiva e annuncia la partecipazione: ‘Un linguaggio ed una corporeità trascinante per parlare di uno stigma, un doppio stigma, che oggi ai più non interessa. Questo atto teatrale e culturale ci ha ispirato nel dare vita anche ad un atto sociale, per il quale ringraziamo la compagnia Vuccirìa e che sarà la distribuzione di condom durante tutta la tournèe ed un incontro-dibattito, tra il pubblico e le associazioni che sostengono questo spettacolo, domenica 23 marzo dopo lo spettacolo previsto alle ore 18, presso il Teatro Elicantropo. Vi aspettiamo’.

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