Diagnosi Hiv: le emozioni

Ricevere una diagnosi di HIV ha un profondo impatto emotivo

Ognuno reagisce in modo diverso ad una diagnosi HIV e la prospettiva di vivere il resto della nostra vita con un virus può essere abbastanza spaventosa.
Si tratta di un’esperienza che può portare crisi, non solo per noi come persone con HIV, ma anche per la nostra famiglia e le persone care.
Si tratta di una verità molto difficile da accettare per imparare a conviverci e molti di noi vivono emozioni e reazioni diverse, come shock, rabbia, rifiuto, depressione, solitudine, sentimenti di perdita, di incertezza, il dolore e la tristezza.
Per molti di noi, l’accettazione potrà richiedere molto tempo.

In questo momento difficile della nostra vita, è fondamentale ricordare però che questi sentimenti complessi sono normali e prevedibili. E’ importante dare a noi stessi il tempo di piangere e di esprimerle.


La salute mentale

Non abbiate paura di chiedere aiuto.
Ci si può sentire molto sconvolti e tristi per un periodo piuttosto lungo dopo la diagnosi.
Se questi sentimenti persistono, potremmo voler chiedere aiuto, dal momento che sono legati a un problema di salute mentale come depressione o ansia.
Ancora una volta, questo è normale.

Per quelli di noi che hanno sperimentato la depressione (le persone affette da depressione non sempre si identificano come persone con problemi di salute mentale) o altri problemi di salute mentale prima della nostra diagnosi, la notizia traumatica di un test positivo HIV può risollevare il problema o aggravarlo.

Ogni persona incontra vari gradi di pressione, stress, delusioni e momenti di lutto nella vita.
La maggior parte trova il modo per affrontare questi problemi, ma un numero significativo di noi potrebbe aver bisogno di aiuto per ritrovare l’equilibrio.

Se ritieni che la tua salute mentale sia scarsa e puoi essere affetto da depressione, è fondamentale trovare un supporto.
I problemi di salute mentale oggi sono molto più riconosciuti e compresi di un tempo, probabilmente perché affliggono moltissime persone e l’aiuto è disponibile.


Sostegno emotivo: la speranza

Un supporto per trovare la forza dentro di noi

Grazie al supporto emotivo, possiamo accettare la nostra situazione, trovare il modo di conviverci e vedere la speranza per il futuro.
La volontà di vivere è una forza presente dentro ognuno di noi , quella che ci fa lottare per la sopravvivenza quando le nostre vite sono minacciate.
Eppure questa forza è più marcata in alcune persone rispetto ad altre.
I medici professionisti specializzati in cancro affermano chiaramente che questa forza è significativa, può migliorare notevolmente la qualità della vita e può anche prolungarla.

La forza della speranza

Di tutti gli ingredienti nella volontà di vivere, la speranza è la più vitale.
La speranza è lo stato emotivo e mentale che ci spinge a continuare a vivere, a realizzare le cose e avere successo.
Quando ci manca rinunciamo in partenza e perdiamo la voglia di vivere.
Senza speranza, c’è poco da vivere. Ma con la speranza, siamo in grado di mantenere un atteggiamento positivo, rafforzare la nostra determinazione, affinare le nostre capacità di adattamento, dare e ricevere amore e supporto.


Autostima

Ricevere una diagnosi HIV+ può essere un duro colpo per la nostra autostima

La trasmissione del virus HIV è spesso legata al sesso.
Non è raro che ciò ci faccia sentire a disagio, come la condivisione di dettagli privati sulla nostra vita sessuale o dei rischi che noi o i nostri partner possono aver corso o fatto correre ad altre persone.
Possiamo pensare di essere stati sciocchi a fidarci di qualcuno inaffidabile.
Alcuni di noi sono convinti che nessuno ci amerà mai più a causa della nostra diagnosi.

Non dobbiamo essere troppo duri con noi stessi, non siamo persone diverse, ora che stiamo vivendo con l’HIV.
Siamo solo più sagge grazie all’esperienza negativa e alle difficoltà.
Molte persone sono troppo veloci a giudicare le disgrazie altrui, fino a quando non le vivono personalmente.

Ri- costruire la nostra autostima è un processo che dovrebbe diventare quotidiano

La nostra autostima è spesso basata su come ci sentiamo noi stessi, con il nostro aspetto fisico, con le nostre relazioni intime e con la nostra socialità.
La nostra autostima è influenzata anche da fattori politici ed economici.
l’ HIV è solo un bug nei nostri corpi. Non ci definisce.
Le persone vivono attraverso la propria autostima e vanno avanti seguendo il corso del tempo. Possiamo farlo anche noi.


Ansia e depressione

Ansia e depressione possono causare sintomi molto simili a una malattia fisica o a un’infezione.

Possono anche aumentare la nostra vulnerabilità alle malattie.
E’ quindi importante che noi o i nostri amici notino i segni di ansia e depressione precoce per ottenere immediatamente aiuto.

Come distinguerle.
L’ansia è una sensazione di nervosismo, paura e terrore.
La depressione è un sentimento di tristezza e disperazione.
Questi sono sentimenti naturali per tutti, ma quando si manifestano con frequenza, tanto da alterare o modificare le nostre attività quotidiane, allora abbiamo bisogno di trattarle.
Ansia cronica e depressione sono condizioni oggi ampiamente riconosciute nella popolazione generale. Vi è anche una maggiore accettazione rispetto al passato.

Purtroppo, entrambe colpiscono facilmente le persone con HIV, a causa del silenzio sul nostro status che in molti sentiamo di dover mantenere.
Questo silenzio è la nostra risposta naturale, un meccanismo di difesa alla generale mancanza di comprensione sull’ HIV, e agli atteggiamenti negativi che molte persone hanno nei confronti dell’HIV e delle persone con HIV.

Segni o sintomi di ansia e depressione

E ‘importante riconoscere i segni o i sintomi di ansia e depressione in modo da poter correttamente ottenere aiuto

Segni o sintomi di ansia:

– Mancanza di appetito
– Difficoltà respiratorie
– Agitazione, sudorazione e sensazione di svenimento
– Batticuore e tachicardia
– Formicolii (per esempio, nelle mani)
– Disturbi del sonno
– Sentirsi fuori controllo
– Mancanza di concentrazione
– Irritabilità e o preoccupazione

Segni o sintomi di depressione

– Sensazione di disperazione e impotenza
– Sensazione di stanchezza e sonnolenza
– Svogliatezza, disinteresse, apatia, incapacità di trovare piacere
– Irritabilità senza ragione
– Dormire troppo o troppo poco
– Mangiare troppo o non mangiare affatto
– Sospensione delle normali attività sociali e personali
– Sospensione della cura di se stessi
– Sentirsi inutile e pensare che ci sia inutile continuare a vivere
– Scarso o assente desiderio sessuale

E’ del tutto normale provare alcuni di questi segni, a volte – per esempio, durante un esame o un colloquio di lavoro, quando siamo innamorati , quando stiamo progettando un lungo viaggio, quando abbiamo concluso un rapporto sentimentale, ecc.
Il problema è quando questi segni iniziano a prendere possesso della nostra vita diventando norma quotidiana. Allora è il momento di provvedere a gestire i nostri livelli di ansia e depressione.


Chi mi aiuta?

Ci sono molte fonti di aiuto:

Auto-aiuto di supporto
Per alcuni, solo alzarsi e uscire di casa, incontrarsi con alcuni amici, fare esercizio fisico, l’iscriversi a un club di lettura o ad un corso di yoga, cantare in un coro può essere sufficiente per sollevare il morale .
Spesso le cose semplici possono fare una differenza enorme per le nostre vite e permetterci di inquadrare i nostri problemi nella giusta prospettiva. Anche la meditazione può servire.
È possibile acquistare un libro e CD di accompagnamento o trovare un corso introduttivo vicino a voi per iniziare.
L’importante è che sia qualcosa che ci piace e ci rilassa.

Accesso al supporto tra pari
Molte persone trovano il sostegno tra pari veramente utile. Perché non cercare un gruppo di autoaiuto costituito da altre persone con HIV, per vedere se può funzionare? Se non è disponibile vicino a casa, esistono moltissimi gruppi virtuali di condivisione su internet, che spesso sono il punto di partenza per conoscenze reali.

Consulenti o terapisti
Alcuni trovano molto utile incontrare un consulente o terapeuta per una seduta settimanale di sostegno. Si può chiedere al proprio Day Hospital se sono disponibili professionisti per questo tipo di supporto o alle associazioni che si occupano di Hiv nel territorio.

Terapisti complementari
Terapie complementari, come il massaggio, l’agopuntura o shiatsu possono essere molto utili per le persone con ansia e depressione.
Anche in questo caso, chiedete al vostro team di assistenza sanitaria o alle associazioni di zona.

Altro sostegno pratico
Problemi con la casa, questioni finanziarie o altre problematiche sociali e familiari possono produrre ansie elevate.
Informatevi presso le associazioni della zona se è possibile accedere a servizi sociali del vostro comune.

Accesso alle cure mediche
Se pensate che nessuno dei suggerimenti di cui sopra possa servire nel vostro caso la cosa migliore è rivolgersi al proprio infettivologo o al medico di base che possono prescrivervi un aiuto farmacologico .
Tuttavia, gli anti-depressivi non curano la depressione: essi possono solo contribuire a ridurre i sintomi, e permetterci di stare un pò meglio.
In questo modo è più facile trovare la forza per iniziare ad aiutare noi stessi.
Del resto il primo sforzo deve essere il NOSTRO. Non possono farlo altri per noi.
Quando ci si sente depressi, bere, fumare o usare altre droghe può solo peggiorare la situazione.