HIV DAY – Non solo il 1° Dicembre 

HIV DAY – Non solo il 1° Dicembre 

Giornata mondiale Lotta all’HIV/AIDS 2019

 

In occasione del 1° Dicembre, giornata mondiale per la lotta all’HIV/AIDS, l’Associazione I Ragazzi della Panchina, in collaborazione con NPS Italia Onlus, con il patrocinio dell’AAS5 e il Comune di Pordenone, vuole realizzare un evento di sensibilizzazione\informazione per gli Istituti Superiori della provincia di Pordenone rispetto ad un problema che tutti pensano riguardare gli altri, ma che in realtà è molto più vicino di quanto si immagini e si dica.

L’Associazione, da 19 anni impegnata a realizzare eventi cittadini di carattere culturale, informativo, preventivo, che tocchino temi riguardanti le dipendenze e la salute pubblica, organizzerà per il sesto anno consecutivo l’evento HIV DAY “NON SOLO IL 1° DICEMBRE, proprio ad indicare come di HIV ed AIDS non si debba parlarne solo il 1° Dicembre, ma tutti i giorni dell’anno.

Quest’anno si è pensato di realizzare il 28 novembre 2019, presso l’auditorium Concordia di Pordenone, in orario scolastico, uno spettacolo informativo per le classi quarte e quinte: lo spettacolo è stato studiato in collaborazione tra I Papu, il dott. Crapis infettivologo della AAS5 e I Ragazzi della Panchina. Lo scopo è quello di proporre un format semiserio e interattivo che preveda un dialogo tra degli specialisti, una paziente e i due comici che rappresentano la società, al fine di sfatare i luoghi comuni, prestare nuova attenzione ad un tema che sembra dimenticato e presentare i servizi del territorio ai quali rivolgersi per avere informazioni ed effettuare screening di controllo. Grazie alla presenza degli operatori sarà possibile ottenere risposte a qualsiasi richiesta riguardante HIV e malattie sessualmente trasmissibili, comportamento sessuale responsabile e riduzione dei rischi.

Anche per quest’anno l’Associazione ha deciso di mettere in campo una campagna di sensibilizzazione che durerà 15 giorni (a cavallo del primo dicembre) attraverso dei manifesti che saranno esposti in città, con lo scopo di ricordare che l’AIDS riguarda tutti noi, non è una malattia debellata ed anzi, è indispensabile sapere come affrontare l’ogni giorno per proteggersi e per proteggere, per vivere in libertà, una libertà che deve essere di tutti. Lo slogan della campagna è: PER L’AIDS SIAMO TUTTI UGUALI -Proteggersi sempre, discriminare mai-. L’impianto grafico che caratterizza i manifesti è fortemente impattante, rappresentato da tre elementi che identificano le informazioni sbagliate, gli stigmi, le paure generate dalla non conoscenza, dal pensiero che “non è un mio problema”. Ma i problemi sociali e nello specifico di contagio devono necessariamente essere problemi di tutti, in quanto, piaccia o meno ammetterlo, possono riguardare tutti noi direttamente o indirettamente. Ecco allora la risposta, un preservativo sorridente! Sorridente perché se io so come proteggermi faccio un gesto d’amore verso me stesso e verso gli altri, rispetto me e gli altri, ho la possibilità di contribuire enormemente alla lotta contro la diffusione del contagio. Ciò significa essere un cittadino capace di scegliere e di farlo scegliendo la salute. La campagna vede la partnership di NPS Italia Onlus (Network Persone Sieropositive) e del Dipartimento delle Dipendenze di Pordenone ed è patrocinata dall’AAS5 e dal Comune di Pordenone.

Dopo quasi trent’anni di campagne informative quello che ci sconvolge ancora oggi sono i numeri ufficiali dei contagi! Sembra che il fenomeno dell’HIV/AIDS si sia ritagliato uno spazio per gli addetti ai lavori, che non riguardi più la società civile. Purtroppo siamo tutti coinvolti, nessuno escluso e tutti dobbiamo essere consci che dall’HIV/AIDS sia necessario sapersi difendere! I dati ci dicono che il veicolo di trasmissione più frequente sia il sesso non protetto. In Italia i contagi rilevati rimangono costanti da tempo: 3500 l’anno, 300 al mese ovvero 10 al giorno, cioè 1 ogni 2ore!