Il professor Massimo Galli, infettivologo e direttore responsabile dell’unità di Malattie Infettive 3 Ospedale Luigi Sacco – Polo Universitario dichiara “una persona in trattamento e con CD4 >500 non presenti un rischio di peggior decorso di un’eventuale infezione da Sars-2 virus, se non per quanto determinato da altri fattori quali età >60, patologia polmonare concomitante e probabilmente fumo. Non ci sono ovviamente dati per dire di più e per essere più scientificamente rigorosi, cioè una persona con Hiv che abbia l’infezione sotto controllo non corre maggiori rischi di complicazioni rispetto a una persona HIV-negativa. Si sta valutando su come dispensare i farmaci. Il tutto, ovviamente, al fine di evitare il più possibile spostamenti e presenze concomitanti di persone in sala d’aspetto e in ospedale.”

NPS Italia Onlus pubblica quanto dichiarato dal Professor Galli a tutela di tutti coloro che ci seguono (pazienti HIV e non) e ci chiedono informazioni in merito.