Lettera aperta NPS Campania in risposta 1 dicembre napoletano

 

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NPS Italia Campania: Assessore Tommasielli, di HIV se ne parli con la gente.
Non servono le giornate autocelebrative e tra addetti ai lavori.

 

L’associazione NPS Italia sezione Campania, venendo a conoscenza tramite internet della conferenza stampa organizzata dall’assessore alla Sanità Pina Tommasielli (in calce la comunicazione) e leggendone gli attori presenti, si è autoinvitata chiedendosi quale associazione di pazienti con hiv potesse essere stata invitata, visto che non aveva ricevuto nessun invito e visto che, al momento, oltre a Nps Campania non risultano altre associazioni composte per lo più di pazienti con Hiv.
I fatti hanno dimostrato quanto prospettato: non vi era alcuna associazione di “pazienti sieropositivi” all’appello.
“Il 1 dicembre per noi operatori di settore che lavoriamo tutti gli altri 364 giorni in favore dei diritti della persona con Hiv è un giorno come un altro” fa sapere NPS Italia Campania “ma per i giovani  e per la popolazione in generale, che non ha alcuna informazione adeguata ormai da tempo, questo giorno ha una valenza diversa. Questa mancanza di sensibilità dimostra nei fatti quanto le istituzioni vadano per conto proprio”.
Il fatto che si strumentalizzi la fantomatica presenza di associazioni di “pazienti sieropositivi” non ben definite questo non lo ammettiamo in nessun modo!” prosegue NPS Italia Campania  “A 30 anni e oltre di storia di questa patologia e altrettanti, per alcuni di noi, di attivismo in difesa del diritto alla salute ci rendiamo conto che a nulla servono le giornate auto celebrative tra “operatori di settore”, ma è invece necessario andare tra la gente: sì! questo sì che serve!”.

 

In concomitanza con il primo dicembre i dati statistici, forniti aggiornati dal COA ( Centro Operativo Aids) dell’Istituto Superiore di Sanità, mostrano come il 78,8% delle nuove diagnosi nel 2011 sono relative a rapporti sessuali (45,6 etero; 33,2 MSM). Questo dato farebbe pensare che il problema oggi stia interessando più la popolazione eterosessuale. La situazione in Italia si attesta sui 4000 nuovi casi di Hiv l’anno: 192 dei quali in Campania.

La campagna sociale  del Ministero della Salute in materia di prevenzione da Hiv per la prima volta parla di profilattico e mostra il profilattico come unico strumento di prevenzione.
“Di tutto questo prezioso lavoro di mediazione tra associazione e di dati scientifici aggiornati non si è detto nulla” conclude NPS Italia Campania “non una parola in una giornata come il 1 dicembre! Nulla per cui essere soddisfatti a nostro avviso, a differenza da quanto commentato su facebook dall’ass. Pina Tommasielli”.

Scarica la lettera in originale cliccando qui
 


COMUNICATO COMUNE NAPOLI
Visibile in originale al link: http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/19651

NAPOLI – Sabato 1 dicembre 2012 alle ore 10, nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo si svolgerà il dibattito dal tema: “Tra sieropositività e Aids conclamato: Quale percorso?” alla presenza dell’Assessore alla Sanità Giuseppina Tommasielli, durante il quale interverranno ginecologi, infettivologi ed altri esperti per tracciare una linea condivisa sulla prevenzione dell’Aids e delle altre malattie sessualmente trasmissibili.
Hanno collaborato: il centro regionale Aids, il comitato Anlaids, i consultori della Asla Na1, l’associazione dei pazienti siero positivi ed altre associazioni.
Prima del dibattito verranno presentati i progetti ed iniziative all’interno delle facoltà universitarie ed in alcune piazze cittadine, dedicati alla sensibilizzazione per la prevenzione contro le malattie sessualmente trasmissibili e rivolta ai giovani e realizzati dall’Aisf (associazione italiana studenti di farmacia), Federico TV, Road TV, Sism (segreteria italiana studenti medicina) e con il patrocinio, tra gli altri, del Comune di Napoli.

I progetti e le iniziative prevedono anche la distribuzione gratuita di profilattici, presso desk-informativi.
“Questo incontro – ha dichiarato l’assessora Tommasielli – ha scopo esclusivamente divulgativo e non tecnico-scientifico perchè il nostro scopo è quello di fornire quante più informazioni possibili per arginare il fenomeno, attivando reti di giovani che in maniera più immediata, ma non per questo meno significativa, riescono ad arrivare più facilmente alle coscienze dei loro coetanei. In Campania, purtroppo, i dati sulla sieropositività sono allarmanti e soltanto una corretta informazione sulla prevenzione può ridurre la portata del fenomeno”.
La Giornata mondiale contro l’Aids, indetta ogni anno il 1º dicembre, è dedicata ad accrescere la coscienza della epidemia mondiale dell’Aids dovuta alla diffusione del virus Hiv. 30/11/2012