Milano capitale della prevenzione AIDS


Palazzo Marino, sede del Governo del capoluogo lombardo,  ospita la conferenza stampa di presentazione di due campagne di prevenzione contro l’AIDS, promosse da NPS Italia Onlus ““ Network italiano Persone Sieropositive.


Martedଠ24 novembre ““ Sala Stampa Palazzo Marino ore 11


Ventimila. E’ questo il numero dei profilattici che verranno distribuiti gratuitamente a Milano domenica 29 novembre nel corso di due distinte iniziative organizzate da NPS Network Italiano Persone Sieropositive, con il sostegno del Comune di Milano in occasione della Giornata Mondiale di Lotta all’AIDS


“Gioca d’anticipo, previeni l’AIDS” e “HIVideo Spot Award 2009″ sono le due campagne che faranno del capoluogo lombardo la città  simbolo della prevenzione dell’AIDS per il 2009.
E questo in risposta ai risultati di recenti indagini che hanno eletto Milano prima città  in Italia per numero di contagiati da Hiv (due al giorno, proprio come New York).

Domenica 29 novembre nel pomeriggio, prima che venga fischiato il calcio d’inizio degli incontri di calcio del campionato di serie A, fuori dagli stadi di Milano, Roma, Cagliari, Catania, volontari distribuiranno oltre 60.000 preservativi e brochure informative sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce (test HIV)


Ma non è tutto. All’Alcatraz di Milano, con inizio alle ore 21, prenderà  il via la seconda edizione di “HIVideo Spot Award”, mega evento di premiazione del contest HIVideo, presentato da Giorgia Surina, concorso rivolto ai ragazzi tra i 16 e i 26 anni, chiamati a ideare e realizzare uno spot sulla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili e fare informazione attraverso approcci innovativi e con un linguaggio congeniale ai giovani. Moltissimi i personaggi del mondo dello spettacolo presenti a testimoniare il loro impegno nella prevenzione dell’AIDS tra cui Martina Stella, Giorgio Pasotti, Daniele Liotti, Primo Reggiani, Fabio Troiano, Anna Safroncik e Alex Infascelli.


Nel corso della conferenza stampa di presentazione delle iniziative, in programma il 24 novembre a Palazzo Marino,  interverranno oltre  all’Assessore alla Salute del Comune di Milano Giampaolo Landi di Chiavenna, Ettore Martinelli, Consigliere del Comune di Milano, Sara Valmaggi, Consigliere della Regione Lombardia, Adriano Lazzarin, Primario Divisione di Malattie Infettive, Istituto Scientifico San Raffaele e Rosaria Iardino, Presidente NPS Italia Onlus. 


“Con questi progetti ““ dichiara Rosaria Iardino, presidente di NPS ““ intendiamo proporre un momento di incontro in cui ribadire l’importanza della prevenzione e della ricerca, evidenziando che le Istituzioni sono consapevoli del problema AIDS e ne conoscono natura ed entità . La nostra associazione ““ aggiunge la Iardino – considera questo un passaggio molto importante, in un momento in cui l’estendersi dell’infezione non sembra destare più alcun allarme”.
“Il messaggio che si ritiene indispensabile trasmettere ““ incalza il presidente di NPS – è che al di là  di alcune semplificazioni operate dai mass media, questa è ancora una patologia esistente e colpisce inesorabilmente nonostante sia possibile evitarla a partire da un uso responsabile del preservativo”.


Ogni anno in Lombardia circa 2000 persone contraggono l’infezione e 9000 sono i casi di Aids conclamato censiti nel capoluogo lombardo.
Inoltre, da quanto emerge dalla classifica stilata in base al nuovo indice ‘Euro Hiv Index’ (Ehivi) 2009, elaborato dall’organizzazione Health Comsumer Powerhouse su 29 paesi europei, l’Italia si piazza solo al ventisettesimo posto quanto a Gestione e prevenzione dell’Aids, prima solo rispetto a Grecia e Romania.


I dati diffusi sono preoccupanti. “Come associazione sempre in prima linea per la lotta all’AIDS e la tutela dei diritti dei malati, non possiamo essere indifferenti ad uno scenario cosଠserio.  Con le nostre iniziative ““ sostiene Rosaria Iardino – intendiamo rivolgerci direttamente sia agli adolescenti, rendendoli protagonisti di una campagna sociale sulla prevenzione dell’AIDS e delle malattie sessualmente trasmissibili, sia alle persone che questa fase della vita l’hanno superata ormai da bel po’, ma  che risultano essere i nuovi contagiati. Sappiamo infatti, che oggi si ammalano di AIDS gli insospettabili: categorie di persone non considerate a rischio; eterosessuali di mezza età , spesso sposati con figli e uomini che cedono alla voglia di trasgressione”.


E’ soprattutto a loro che si dirige la campagna sociale che coinvolge gli stadi di calcio, sensibilizzandoli ed informandoli che con l’uso consapevole e responsabile del preservativo ed una rapida esecuzione del test si scongiura di inficiare l’efficacia del trattamento antivirale e, soprattutto, l’aumento rilevante del contagio tra la popolazione.


“Ogni giorno 11 italiani vengono infettati dal virus Hiv e di questi 2 sono milanesi ““ spiega Giampaolo Landi di Chiavenna, assessore alla Salute del Comune di Milano -. Questo dato fa di Milano la capitale italiana dell’Aids, primato condiviso con la Regione Lombardia che precede Emilia Romagna e Umbria. Ogni anno in Lombardia quindi ci sono sei nuovi casi ogni 100mila abitanti ma è un numero impreciso per difetto perchà© si stima che 18mila persone ogni anno non facciano ricorso alle cure. Per questo in Italia non si deve parlare di 70mila malati quanti sono quelli ufficiali ma di almeno 100mila. E a Milano non si deve parlare di 9mila casi ma di almeno 15mila. Un infettato su 5 in Italia è quindi milanese. Questi dati poi non tengono conto di coloro che non sanno di essere sieropositivi. Contro l’AIDS quindi è necessaria una giusta informazione e tempestività  nella diagnosi e non bisogna trascurare i giovani che troppo spesso non vengono raggiunti dalle campagne di informazione e prevenzione. L’Aids uccide milioni di innocenti ogni anno e dobbiamo, per rispetto dell’uomo e dell’umanità  in genere, fare qualcosa e impegnarci per la vita. Come l’uso del profilattico argina il diffondersi del contagio, le massicce campagne di sensibilizzazione sono urgenti e strategiche per invertire il trend di un triste primato che Milano e la Lombardia collezionano da quando, a metà  degli anni Ottanta, è esploso il dramma dell´Aids”.


“Fare prevenzione sull’Hiv ““ sottolinea l’assessore allo Sport e Tempo libero, Alan Rizzi ““ è fondamentale soprattutto tra i giovani. àˆ necessario spiegare loro quali sono le situazioni e i rischi a cui si va incontro, rendendoli responsabili del loro comportamenti attraverso un’informazione chiara e completa. Per questo ho chiesto di distribuire le brochure anche nella sede del nostro Informagiovani in via Dogana 2, lasciando a disposizione dei giovani anche dei profilattici”.



Si ringraziano Bristol Myers Squibb e Gilead per il sostegno ed il contributo educazionale.



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