Relazione di Pino Zumbo al 2nd European Seminar Prison and HIV

    About IN and OUT- Agis


2nd  EUROPEAN SEMINAR PRISON AND HIV: the situation in Europe and the good practices
January 17-20, 2008 Barcelona


Relazione di Pino Zumbo-NPS Umbria


    La nostra situazione carceraria italiana non è buonissima, stiamo meglio di altri, ma siamo ancora lontani dallo standard ideale. Pur avendo molti farmaci, non tutti sono disponibili al volo, un po’ per burocrazia, un po’ per regole interne, un po’ per menefreghismo, molte volte il detenuto è costretto a cambiare strategie terapeutiche, con tutto ciò che ne comporta.
La necessità  di facilitatori culturali e di peer educator è ormai una priorità .
La popolazione carceraria multietnica, fa sଠche ci ritroviamo con malattie che tornano alla ribalta, ma che in Italia erano debellate già  molti anni fa.
Esempio: la TBC, la Scabbia, la Sifilide.
Quindi non stiamo parlando solo di Hiv/Aids.
Molti detenuti, uscendo dal carcere vengono abbandonati a loro stessi, la prassi consiglierebbe (tramite “˜domandina’) di farsi fare una copia del foglio delle cure dal medico carcerario, ma non sempre avviene per ovvi motivi, tra cui incuria e ignoranza.
Il medico del carcere di Marassi (Ge) lo fa, addirittura prende la vespa e va personalmente alla farmacia ospedaliera per approvvigionarsi”¦ ma questa non è prassi comune, sta alla coscienza del medico, dell’uomo. Anche i trasferimenti giocano un ruolo importante, per i motivi di cui sopra.
Di molto allarmante c’è anche la discriminazione tra guardie e detenuti e ancor pi๠aberrante la discriminazione tra detenuti e detenuti, che ormai è prassi consolidata.

Le persone detenute non dichiarano la loro condizione per non essere schifate e messe all’angolo, ragione per cui i test Hiv sono molto calati, questo è un fatto da addossare solo alla discriminazione dettata dall’ignoranza e dalle paure infondate.
Il sovraffollamento, moltissime strutture inadeguate, personale spesso non preparato e il basso tasso di cultura generale aiutano il perseverare di tutto ciò.

Non sono assolutamente d’accordo nel costruire nuovi carceri, visto che sparsi sul nostro territorio ve ne sono almeno 21, inutilizzati, pur essendo sulla carta funzionanti, basterebbe solo aprirli e adeguarli, invece no, rimangono costruiti e chiusi, ma da pi๠parti politiche si auspicano nuove costruzioni.
Anomalie italiane, dettate solo da interessi politici ed economici.

Non dobbiamo sottovalutare neppure le mentalità  carcerarie: un mafioso o un semplice malavitoso non si sentono appartenenti a nessuna “˜categoria’, ignorando che sono i “˜comportamenti’ che fanno la differenza.
Io mi sono infettato in carcere 25 anni fa, dai dati visti ieri mi pare di capire che le cose non siano cambiate molto: chi è stato in carcere ha 10 volte d pi๠d’incidenza Hiv/Aids, idem vale per chi ha fatto pi๠di 2 anni di carcere.
C’è poco da girare in tondo: Il carcere è una fucina di contagio.
Ricordiamoci che sono tutte persone che prima o poi torneranno libere, nella “˜società ‘, che hanno famiglie, figli, amici.

Sarebbe auspicabile che importassimo buoni metodi, come in Catalogna, che vengono messi a disposizione kit di materiale igienico sanitario, detergenti, programmi preventivi ed educativi, sia per i detenuti che per il personale carcerario, quello che si fa in carcere è di giovamento anche alla popolazione esterna, cioè alla “˜comunità ‘.
Vorrei ricordare che l’Hcv è la causa maggiore dei decessi in Hiv/Aids
.

Concordiamo tutti che il carcere non è un ospedale, ma è iniquo che un malato di “˜qualsiasi’ patologia debba scontare una pena aggiuntiva, abbandonato dagli altri.
C’è molto da lavorare”¦ tutti insieme.

Pino Zumbo     




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Programma del Congresso


PROGRAMME OF BARCELONA SEMINAR, EUROPEAN IN AND OUT PROJECT,
JANUARY 17TH-20TH, 2008


 


JANUARY 17TH, 2008 – Thursday
Arrival of participants

JANUARY 18TH, 2008 – Friday


Afternoon: from 13 to 18 hours start of seminar


13.00 ““ 13.15 welcome and Introduction of Participants (Dr. Albert Gimenez)


13.15 ““ 13.45 Presentation of the work (Prof. Massimo Galli – Rosaria Iardino)


13.45 ““ 14.15 –  (Prof. Sergio Babudieri)   ““ The  epidemiological situation in European prisons


14.15  ““ 15.00  The Programme Of Hiv/Aids In The Catalonia Prisons.
Albert Gimà©nez ( Health Department)
Victoria Humet ( Justice Department)
Albert Soldevilla ( Fundacià³ Mensalus)
Lina Abellans  ( Fundacià³ Mensalus)
Mar Maresma ( Health Department)


First round table ““ co-ordinator – Dr. Giulio Starnini on:
The legislative situation and the regulations on seropositive people detained in prison
Discussion on the local situation by all the partners.



JANUARY 19TH, 2008 – Saturday
Morning: from 9.30  – 12.30 Second round table ““ co-ordinator – Mr. Babudieri
Characteristics of clinical intervention in prisons,
All the local operators will illustrate the situation present in the partner cities concerning the methods of screening and clinical assistance in their prisons.


Lunch


Afternoon: from 14-to 17 hours ““ third round table ““ co-ordinators: dr.Codini Gabriele and dr.Rita Martin Caballero, Pino Zumbo on:
Psycho-social assistance intervention inside and outside prison
Presentation by all the partners of the local experiences of psycho-social assistance projects for detained persons with HIV due for prison release.


15.30 ““ 16.00 Presentation final meeting of Roma (Iardino- Mainieri)


16.00 Thanks (Prof. Massimo Galli)


JANUARY 20TH, 2008 – Sunday
Partners return home