Icar 2015

Il presidente di NPS Italia, Margherita Errico, ha avuto l’onore quest’anno di essere membro della segreteria scientifica di Icar 2015 in rappresentanza della community delle persone con Hiv, ottenendo in primo luogo il miglior risultato di tutte le edizioni finora realizzate con 87 Scholarship da parte di persone con Hiv di diverse associazioni italiane.

Ecco alcune novità nel programma ICAR 2015 che NPS Italia ha contribuito a portare:

  • il coinvolgimento del MIT – Movimento Identità Transessuale – per porre all’attenzione della comunità tutta il tema della salute delle persone Transgender con Hiv allargando così la questione a tutta comunità Lgbt;
  • Il coinvolgimento di ASA Milano che storicamente vanta 30 anni di attività a supporto delle persone con Hiv;
  • il coinvolgimento di Aimi – Associazione Infermieri di Malattie Infettive – quanto mai necessario dal momento che il percorso del paziente con Hiv è sempre stato affiancato dalla presenza degli infermieri e sempre lo sarà;
  • il  coinvolgimento di associazioni di pazienti con epatite C, quali EpaC e Aspe Associazione Studio Patologie Epatiche; una partecipazione quanto mai necessaria a fronte dell’apertura a tematiche scientifiche connesse al tema delle epatiti, argomento di grande attualità e interesse sia per i pazienti coinfetti che nei monoinfetti, seppure con problematiche ed esigenze diverse;
  • Il lancio di un concorso studentesco dal nome “RaccontARTHIV” di carattere artistico che ha visto
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    il coinvolgimento delle scuole superiori dei comuni limitrofi a Riccione, città che ospita il congresso, per rendere partecipi i ragazzi di quanto accade sul loro territorio, ovvero lo svolgersi del convegno internazionale annuale sull’Hiv/Aids, e per stimolarli a produrre del materiale video, fotografico, pittorico, poetico e narrativo. I lavori sono stati valutati da una giuria artistica composta da Andrea Adriatico, Alessandro Gottardo, Luigi Lo Cascio, Enzo Porcelli , Massimo Pulini, Rocco Toscani,  dalla communty delle persone con Hiv e dai medici facenti parte della segreteria scientifica. Il concorso vedrà 3 premiati e tutti i partecipanti sono stati invitati alla sessione precongressuale di domenica 17 maggio.

  • È stata promossa una campagna di sensibilizzazione, ospitata dalla città di Riccione, che vede il coinvolgimento di ben 70 attività commerciali tra cui negozi, alberghi e ristoranti, che apporranno nei propri spazi la cartellonistica della campagna. Il claim “L’amore si fa in tre, io te e lui” – in cui “lui” è il condom – è frutto della creatività dell’amico Silver, creatore di Lupo Alberto, che ringraziamo sinceramente.

 

 

Icar Run

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  • Infine lunedì sera18 maggio si terrà una marcia podistica non competitiva allo scopo di sensibilizzare la popolazione su quanto accade nel palazzo dei congressi.

NPS Italia partecipa a ICAR 2015 con diverse presentazione e studi.

  • Domenica 17 maggio nella sessione speciale pre-meeting, in occasione dell’iniziativa RaccontARTHIV, il concorso dedicato alle scuole, il prof. Alessandro Battistella presenterà i dati della ricerca “Cosa ne sai?” promossa dall’Università Ca’ Foscari di Venezia in seno a un bando del Ministero della Salute, realizzata tra il 2013 e il 2014 da NPS Italia in collaborazione con le associazioni della CAA sul tema della conoscenza e percezione dell’Hiv con focus tra la popolazione adolescenziale. La relazione sarà seguita da una platea d’eccezione composta da 140 studenti delle scuole superiori di Modena, Ferrara, Cesena, Ravenna.
  • Ada Moznich, in qualità di segretario nazionale NPS Italia, nella pre-conference di domenica discuterà del rapporto con gli infermieri dal punto di vista delle persone con Hiv.
  • Lunedì 18 maggio, nella sessione Community based studies, NPS Italia presenterà  i risultati di 2 surveys dal titolo  “Determinants of social cost: The social condition of patients living with Hiv in Italy” e “The impact of the introduction of the generic drug among patients with HIV / AIDS”. La prima ha esaminato la condizione socio-economica delle PLWHIV e quali ricadute essa possa avere sulla loro possibilità di curarsi adegatamente e di condurre uno stile di vita sano; la seconda indagine dimostra come, rispetto all’introduzione dei farmaci antiretrovirali generici per la cura dell’HIV/AIDS, i pazienti siano poco informati e non coinvolti al momento del passaggio alla nuova terapia.
  • NPS Italia è inoltre partner del Crems, che presenterà due studi: “Determinants of social cost: an empirical survey in the HIV+ setting” – che offre un’analisi relativa all’ottimizzazione del percorso di cura clinica e illustra un maggiore coinvolgimento con il riferimento HA al fine di diminuire la perdita di produttività e aumentare l’aderenza al trattamento dei pazienti HIV + che per la maggior parte sono in una parte produttiva della propria vita – e “From Hiv patient journey to the determinante of social and health care Hiv related costs: what’s new? “ nella sessione Social Vulnerability del martedì mattina, i cui risultati forniscono informazioni economiche utili sia per i decisori pubblici che per i medici, al fine di investire in quelle aree del percorso clinico HIV in cui è più necessario, e disinvestire in altre, per prevenire l’insorgere di eventi avversi e mancanza di appropriatezza.
  • Sempre lunedì 18 maggio, nell’ambito del simposio “Doctor, I feel old! Integration of clinical and patient related outcomes in the description of aging as a health condition” Margherita Errico  presenterà i dati della survey condotta sul tema dell’invecchiamento e HIV. NPS Italia, con la relazione “Perspective of HIV patients on positive and negative aspect of ageing with HIV” si farà portavoce per la prima volta delle crescenti istanze della popolazione con Hiv in Italia che sta invecchiando, ponendo specifiche richieste in merito alla scienza e ai nostri interlocutori sanitari.
  • Martedì 19 maggio Mario Cascio, membro di NPS sezione Sicilia, nella relazione “HIV treatment and care among Italian inmates” presenterà ufficialmente il lavoro che ha personalmente svolto in qualità di peer-educator negli ultimi tre anni nelle carceri italiane. Il progetto di peer-education “La salute non conosce confini” che ha coinvolto ben 12 carceri italiane, è stato realizzato da NPS Italia in collaborazione con il Ministero della Salute e il Ministero della Giustizia al fine di favorire l’accesso dei detenuti al test Hiv e di incentivare le buone prassi di comportamento nell’ambito della cura della persona e di lotta allo stigma tra i detenuti.
  • Il presidente onorario di NPS Italia, Rosaria Iardino interverrà nella tavola rotonda “PREP: is the right time to act?” portando il punto di vista delle persone con Hiv.

NPS Italia desidera infine ringraziare tutti coloro che hanno messo a disposizione tempo, competenze ed esperienza per la buona riuscita delle attività svolte e in particolare, Margherita Errico, Rosaria Iardino, Ada Moznich, Ana Vasile, Mario Cascio, Alessandro Battistella e Dario Cattaneo.

Il Network ringrazia la sua segreteria per il supporto.