Questionario monitoraggio domiciliare delle persone che vivono con HIV

Nps Italia Onlus riporta una iniziativa creata da Giovanni Guaraldi, Professore Associato presso il Dipartimento Chirurgico, Medico, Odontoiatrico e di Scienze Morfologiche con interesse Trapiantologico, Oncologico e di Medicina Rigenerativa di Modena, che cerca di promuovere la ripresa dei servizi HIV della Clinica malattie infettive di Modena.

Guaraldi afferma “Attraverso un questionario sulla resilienza, intendo valutare, a nome della clinica,  quanto il lock down abbia pesato sulla popolazione HIV e valutare, chi siano le persone più vulnerabili da prioritarie . Questo ci consentirà di stratificare i pazienti non secondo un principio arbitrario come spesso accade, ma secondo una logica di urgenza fondata sulle esigenze del paziente. Principio che in qualche modo auspichiamo che abbia guidato i tanti anni della attività della clinica stessa.”

Questa ricerca ha la finalità di chiedere risorse per riaprire nel più breve tempo possibile le attività cliniche SIA con strumenti di telemedicina (abbiamo appena vinto un bando di ricerca della regione per la telemedicina in HIV nell’era COVID) SIA per le attività cliniche VIV a VIS che VOGLIAMO  riprendere appena possibile.

Personalmente penso che l’evento COVID debba essere un momento di riflessione per ridisegnare, in meglio, i servizi per le persone che vivono con HIV utilizzando molteplici canali comunicativi  disegnati sui livelli di vulnerabilità e di competenza tecnologica dell’utenza.

Da medico ritengo che in ogni caso la VISITA tradizione NON debba in ogni caso essere sostituita ma piuttosto affiancata da nuovi strumenti di comunicazione con il supporto di nuove tecnologie.

Confido che le viste Vis a Vis in clinica metabolica possano riprendere da settembre ma vorrei prioritari le persone che hanno maggior necessità

Di seguito il link che vi chiediamo di compilare in tutte le sue parti: https://survey.aou.mo.it/index.php/353759?lang=it