NPS Campania: inaugurazione nuova sede

Il 1 febbraio alle ore 18.00, si inaugurerà lo sportello informativo e punto d’ascolto dell’associazione Nps Sezione Campania, presso la sede comunale di via Concezione a Montecalvario, 26.

Lo sportello offrirà:

  • assistenza e counselling alle persone con Hiv;
  • assistenza e supporto per la risoluzione delle questioni legali e di discriminazione;
  • gruppi di auto-aiuto e di confronto sulla gestione della terapia antiretrovirale;
  • giornate di promozione del test rapido capillare Hiv per l’emersione del sommerso e della sensibilizzazione al test stesso;
  • prevenzione e sensibilizzazione nelle scuole superiori sulle malattie sessualmente trasmissibili e Hiv;
  • corsi gratuiti di yoga/ tai-chi per la promozione del benessere psicofisico delle persone con Hiv e dei loro amici/compagni.

 

Dal lunedì al venerdì dalle 15:00 alle 19:00, su prenotazione al numero 346 2368858

 

Margherita Errico, presidente di NPS Italia Onlus affrma “Dopo essere stati messi letteralmente alla porta mesi fa da un’altra associazione che ci ospitava, abbiamo ricevuto l’immediata solidarietà di amici, e delle istituzioni in particolare nella persona della delegata alle pari Opportunità, prof.ssa Simona Marino, e del suo staff, che increduli del fatto che fossimo in mezzo a una strada ci hanno offerto questo spazio per continuare le nostre iniziative. 

Tutte queste attività da noi promosse sono spesso svolte anche in collaborazione con altre associazioni del territorio con le quali da tempo siamo in armonia e con realtà di promozione della salute solidale con le quali da tempo collaboriamo, come i giovani medici del presidio di salute solidale. 

La nostra gratitudine per essere stati accolti con tale spontaneità e con tale gentilezza si tradurrà in servizio alla comunità che ci auguriamo di continuare a fare con ancora maggiore impeto e impegno di prima, perché essere fuori da un contesto ospedaliero sarà la nostra forza e il nostro valore aggiunto. Siamo ben consapevoli – continua la presidente – che ciò di cui hanno bisogno le persone con Hiv oggi più che mai è un approccio che sappia gestire il livello sociale dell’infezione uscendo dal contesto prettamente sanitario, che da solo non risolve i problemi derivanti dalla gestione solitaria della patologia“.