Informazione e ricerca per combattere il virus


Ogni anno in Italia si registrano 4 mila nuovi casi di sieropositività “

Giornata mondiale lotta Aids, Bassoli (PD): “Informazione e ricerca per combattere il virus”


Roma, 1 dicembre 2009
“La lotta all’Aids va combattuta su più fronti: da un lato investendo sulla ricerca, dall’altro informando i cittadini e soprattutto le nuove generazioni su come prevenirne il contagio”. CosଠFiorenza Bassoli, senatrice del Partito Democratico e membro della Commissione Sanità  a Palazzo Madama, è intervenuta questa mattina al meeting che si è tenuto nella Sala Aldo Moro della Camera dei Deputati. Un evento organizzato dal Network Persone Sieropositive in occasione della Giornata Mondiale della lotta all’Aids.

“Da parlamentare voglio garantire il mio impegno alla lotta contro il virus Hiv. Ultimamente su questo fronte la guardia si è abbassata molto. Ce lo dicono le statistiche, che evidenziano come in Italia ogni anno ci siano 4 mila nuovi casi di sieropositività . Un dato che sottolinea come l’Aids non sia un problema confinato nei paesi in via di sviluppo, e che evidenzia anche gli effetti di una disinformazione in aumento su questo tema. Un’adeguata campagna informativa dovrebbe essere contenuta in un piano specifico che ad oggi, nonostante sia stato chiesto al ministero della Salute, continua a mancare”.


Bassoli si è poi concentrata sulle condizioni dei malati di Aids: “La vita di chi è affetto da questa patologia è doppiamente difficile: deve combattere da un lato contro l’avanzare della malattia, dall’altro contro le discriminazioni a cui è sottoposto nel mondo del lavoro, come nella vita. Ricordo ancora come all’inizio della diffusione del virus Hiv, si pensasse che ad ammalarsi fossero solo i tossicodipendenti e gli omosessuali. Oggi quasi la metà  dei malati è eterosessuale. Questi pregiudizi, dettati dall’ignoranza, si contrastano solo attraverso l’informazione, che deve partire dai giovani”.


Oltre alla sensibilizzazione, la senatrice individua un’altra strada da percorrere: “Bisogna investire nella ricerca e migliorare la diagnosi precoce sugli immigrati, indipendentemente dalla loro condizione di regolarità , oltre che le cure per gli ammalati detenuti in carcere e per i bambini sieropositivi. Noi continueremo a portare avanti la nostra richiesta di elaborare un piano di prevenzione, come peraltro richiesto dal Parlamento Europeo. Purtroppo i tagli alla Sanità  imposti dal Governo con la Finanziaria e altri provvedimenti non fanno ben sperare”.



Sen. Fiorenza Bassoli (PD)
Membro della 12ª Commissione permanente (Igiene e Sanità ) e della Commissione Parlamentare per le questioni regionali


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