Tubercolosi

La Tubercolosi (TBC) è un’infezione provocata da un batterio. Solitamente colpisce i polmoni, ma a volte può colpire anche altri organi.
La TBC è una grave malattia su scala mondiale. Quasi un terzo della popolazione mondiale presenta un’infezione tubercolare, sebbene un sistema immunitario integro sia in grado di prevenire la malattia attiva.
Il nome tubercolosi viene da "tubercoli"; i tubercoli sono noduli piccoli e duri, che si formano quando le cellule del sistema immunitario cercano di limitare l’infezione costruendo una barriera attorno al batterio della TBC.

Esistono due tipi di TBC attiva.
La prima, TBC primaria, si manifesta poco dopo essere stati esposti al contagio di una TBC attiva.
La seconda, TBC secondaria, si manifesta in persone esposte in passato alla TBC. Se il sistema immunitario è indebolito, il batterio della TBC riesce a superare la barriera costituita dai dei tubercoli, provocando la malattia attiva.
La maggior parte dei casi di TBC in soggetti HIV-positivi è dovuta alla riattivazione di una precedente infezione di TBC.

La TBC attiva causa tutti o alcuni dei seguenti sintomi: tosse per più di tre settimane, perdita di peso corporeo, spossatezza costante, sudorazioni notturne e febbre. Questi sintomi sono molto simili a quelli provocati dalla Polmonite da Pneumocistis carinii (PCP); la TBC può però manifestarsi anche con livelli di CD4 molto superiori a quelli dei soggetti che di solito contraggono la PCP.

La TBC può essere trasmessa per via aerea, quando qualcuno affetto da TBC tossisce o starnutisce. Se la tua infezione da HIV è in stadio avanzato, o se sei esposto ad una forma di TBC molto contagiosa, è probabile che tu sviluppi la TBC. È possibile comunque contrarre l’infezione qualunque sia il valore dei CD4. L’incidenza di TBC in persone HIV-positive negli Stati Uniti è pari a quaranta volte l’incidenza in soggetti HIV-negativi. La percentuale di affetti da TBC sta crescendo a livello mondiale a causa dell’HIV.
La TBC può permettere all’HIV di moltiplicarsi più rapidamente,
peggiorando lo stato di salute dei pazienti. Per le persone HIV-positive è quindi importante prevenire e curare la TBC.

Esiste un test cutaneo abbastanza semplice per diagnosticare la TBC. Una proteina presente nel batterio della TBC viene iniettata nella pelle del braccio; se la pelle reagisce arrossandosi e gonfiandosi, è probabile che
tu sia stato infettato dal batterio della TBC. I pazienti con HIV dovrebbero effettuare il test cutaneo per la TBC per scoprire se, in passato, sono stati esposti alla TBC.
Se l’HIV, o un’altra malattia, ha danneggiato il tuo sistema immunitario, è possibile che non reagisca al test per la TBC, pur essendone infettato.
Questo stato è chiamato "anergia"; nel caso ciò si verifichi, esistono altri test in grado di dimostrare se sei o no affetto da TBC.
Attenzione! Un esame cutaneo positivo non significa necessariamente che sei affetto da TBC attiva. Il tuo medico controllerà le radiografie dei tuoi polmoni, ti chiederà se accusi altri sintomi, tenterà di ottenere una coltura di batteri della TBC da un campione della tua saliva; il tempo richiesto per tutto ciò può arrivare a quattro settimane. La TBC è difficile da diagnosticare, perché può essere scambiata per una polmonite o per altri problemi polmonari, o altre infezioni.

Se risulti infetto, ma non hai una tubercolosi attiva, sarai probabilmente trattato con un farmaco dal nome isoniazide (INH) per almeno 6 mesi. L’INH può prevenire la TBC; può però causare problemi al fegato, in particolar modo a donne nere ed ispaniche, oppure con associazione di 2 farmaci (isoniazide e rifampicina o isoniziide e pirazinamide) per 2 o 3 mesi.
In caso di tubercolosi attiva, sarai curato con associazioni di antibiotici. Il batterio della TBC può sviluppare resistenza a singoli
farmaci, è perciò utilizzata una combinazione di antibiotici. Inoltre, la TBC è difficile da curare, ed i farmaci devono essere assunti per almeno 6 mesi. Nel caso in cui non prendi tutti i farmaci prescritti dal medico, il batterio della TBC nel tuo corpo può diventare resistente ai farmaci, e questi divengono inefficaci.
Esiste già un tipo di TBC resistente ad alcuni antibiotici. Viene indicata con il nome di "TBC resistente a molti farmaci", o MDR-TB
Nonostante questi problemi, più del 90% dei casi di TBC sono curabili con antibiotici.

Alcuni antibiotici usati per curare la TBC possono danneggiare il fegato o i reni. Lo stesso vale per alcuni farmaci anti-HIV. Assumere contemporaneamente farmaci sia per la TBC, sia per l’HIV, può risultare difficile.
Inoltre, gli inibitori della proteasi ed alcuni farmaci anti-TBC possono interagire fra loro in modo dannoso. Il rifampin ed il rifabutin possono abbassare il livello di inibitori della proteasi nel sangue, rendendoli quindi inefficaci. Gli inibitori della proteasi possono aumentare la concentrazione di questi farmaci nel sangue, tanto da poter provocare
effetti collaterali gravi. Esistono direttive speciali che il medico dovrebbe seguire per i pazienti che utilizzano farmaci anti-TBC ed
anti-HIV contemporaneamente.